L'esperto rispondeCondominio

Possibili vincoli regolamentari a carico del nuovo condomino

di Augusto Cirla

La domanda

La domanda
I soci di una cooperativa edilizia a proprietà indivisa hanno ottenuto l’assegnazione in proprietà degli alloggi, costituendosi in condominio. Il consiglio di amministrazione della cooperativa aveva predisposto, come allegato e parte integrante dei rogiti, un regolamento di condominio di natura contrattuale, con un proprio numero di repertorio, citato poi in tutti gli atti. Il regolamento contiene clausole limitative dei diritti del singolo, quali, per esempio, il divieto di locazione a qualsiasi attività commerciale o professionale, e prevede inoltre che l’eventuale locazione deve avere ogni volta una durata non inferiore a un anno ed è ammessa solo a scopo abitativo. Tra i nuovi acquirenti ed eredi c’è chi vorrebbe utilizzare l’appartamento per affitti brevi o per l’attività di bed and breakfast (B&B). Si chiede se per il divieto di locazione breve o B&B sia adeguato l’attuale regolamento, citato in tutti gli atti e depositato con il proprio numero di repertorio, oppure se sia necessaria una specifica nota di trascrizione della suddetta clausola.



La risposta de L'Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 27 marzo
Preliminarmente va precisato che l’introduzione di divieti a cura dell’estensore del regolamento condominiale può avvenire mediante elencazione delle attività vietate, oppure facendo riferimento ai pregiudizi che si intendono evitare (Tribunale Milano, sentenza 1345/2019). Per evitare ogni equivoco, le limitazioni devono risultare da espressioni chiare, avuto riguardo, più che alla clausola in sé, alle attività e ai correlati...