Devo realizzare due interventi, entrambi nel 2025, per il superamento delle barriere architettoniche, e vorrei accollarmi l’intera spesa. Il primo intervento consiste nell’installazione di una piattaforma elevatrice comune nel condominio in cui abito. Potrei farlo in qualità di familiare convivente della proprietaria (mia moglie) di uno degli appartamenti, che è anche la nostra abitazione principale. Il secondo intervento consiste nel rifacimento del bagno di una casa monofamiliare di proprietà dei miei genitori. Potrei farlo in qualità di comodatario, con contratto registrato. Nei casi descritti, posso fruire del bonus del 75 per cento, accordato per il superamento delle barriere architettoniche, o ci sono limitazioni?
Partendo dal secondo intervento indicato nel quesito, la domanda circa l’ammissibilità all’agevolazione ha risposta negativa, in quanto, in base al comma 1 dell’articolo 119-ter del Dl 34/2020, il cosiddetto bonus barriere del 75 per cento può avere a oggetto «esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici», non essendo incluso, quindi...