Ristrutturazioni, con il ritorno del bonus al 36% cresce il rischio di lavori in nero
Concedere il bonus ristrutturazioni del 50% alle sole “prime case” dal 2025 significa scoperchiare un vaso di pandora. Se l’esperienza degli ultimi anni insegna qualcosa, si può scommettere che i casi particolari, le situazioni dubbie e le eccezioni saranno tantissimi: la casa in cui risiede un figlio è agevolata? La destinazione deve restare la stessa per tutto il periodo di recupero della detrazione? Sono incentivati i lavori su un alloggio appena acquistato in cui non si abita ancora? E se i coniugi...