Con una circolare inviata agli Uffici periferici il Ministero della Cultura fornisce indirizzi per l'espressione del parere nei casi previsti dall'art. 36-bis del D.P.R. 380/2001 che comportino aumenti di volumetria e superfici utili, in contrasto con quanto disposto dall'art. 167 del D.Lgs 42/2004. Un documento che sembrerebbe risolvere i dubbi interpretativi degli addetti ai lavori. Ma diverse interpretazioni della giurisprudenza sono sempre in agguato.
In principio fu la legge di conversione 105 del 24 luglio 2024 che, modificando il D.L. 69/2024 (Decreto Salva Casa), introduceva nell'art. 36-bis del D.P.R. 380/2001, una "apertura" verso la possibilità di coordinare il procedimento di conformità edilizia con quello di compatibilità paesaggistica di cui all'art. 167 del Codice dei Beni Culturali.
Apertura che non poche perplessità destava tra gli addetti ai lavori, dato che, testualmente, l'art. 36-bis, al comma 4, prevede "Qualora gli interventi...
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