Sfide dell'amministratore di condominio: un aiuto arriva dalla psicologia
Superare le difficoltà quotidiane e ottimizzare la gestione condominiale con una masterclass pensata appositamente per gli amministratori. Non si tratta di una pillola. Non si tratta di una nuovo decreto che risolva tutti i problemi. Si tratta di cambiare la prospettiva da cui abbiamo sempre guardato ai problemi. È una prassi ormai indiscutibile. Quello che in Italia è sotto gli occhi di tutti molto spesso sembra essere spudoratamente ignorato. Lo vediamo in tantissime realtà, dalla politica, alla sanità, fino ad arrivare all'enorme problema della mancanza di un albo per gli amministratori di condominio.
E quello che avviene nei nostri condomìni è palese, chiaro: il rapporto tra condomino e figura amministrante subisce il peso di uno stereotipo. Conseguenze? Si litiga, la fiducia viene meno, le aspettative si scagliano all'impazzata, le difese danno vita a conflitti anche molto accesi. Esistono delle cause che esacerbano la situazione di tensione in condominio?
L'impatto della mancanza di un albo
Il fatto che non ci sia un albo crea ripercussioni psicologiche che abbiamo avuto modo di osservare nei nostri studi. Avere un albo professionale può avere un impatto significativo dal punto di vista psicologico, sia per i professionisti che per i clienti o i pazienti. Ecco alcuni dei motivi per cui un albo professionale è importante:
1. Credibilità e fiducia: Un albo professionale fornisce una sorta di “garanzia” che il professionista ha raggiunto un certo livello di competenza e aderisce a un codice etico. Questo può aumentare la fiducia dei clienti nel professionista, riducendo l’ansia o l’incertezza.
2. Senso di appartenenza: Per i professionisti, far parte di un albo può creare un senso di appartenenza a una comunità. Questo può aumentare l’autostima e la motivazione, e può fornire una rete di supporto in caso di difficoltà.
3. Standardizzazione e qualità: Un albo professionale stabilisce standard per la formazione e la pratica, garantendo un certo livello di qualità. Questo può ridurre il rischio di malpractice o di cattiva pratica, che può avere gravi conseguenze psicologiche per i clienti o i pazienti.
4. Responsabilità e etica: Un albo professionale può imporre sanzioni per comportamenti non etici o incompetenti. Questo può fornire un deterrente contro tali comportamenti e può dare ai clienti o ai pazienti un mezzo per cercare rimedio se si sentono danneggiati.
5. Sviluppo professionale: Molti albi professionali offrono opportunità di formazione continua e sviluppo professionale. Questo può aiutare i professionisti a mantenere e migliorare le loro competenze, a rimanere aggiornati sulle ultime ricerche e pratiche, e a prevenire il burnout.
Ambiguità psicologiche nel rapporto tra condominio ed amministratore
Come accade spesso negli ambienti psicologici definiti ‘'ambigui'', cioè privi di contorni definiti, gli attori principali che gravitano attorno al condominio risentono di questa ambiguità sviluppando una serie di difese psicologiche. Funziona più o meno in questo modo.
- Sono un amministratore di condominio. Non esiste un albo che determini chiaramente e condivida presso i condomini e i tecnici il mio perimetro di azione. Per cui subisco le conseguenze delle aspettative dei condomini e dei tecnici. Per far fronte ad eventuali attacchi assumo una posizione difensiva.
- Sono un condomino. So che esistono gli amministratori di condominio ma non ho idea del percorso di studi del professionista. Non conosco i perimetri del suo operato e tenderò a chiedergli qualsiasi cosa riguardi il condominio con l'aspettativa implicita che lui / lei debba fornirmi assistenza. Non ottenendo riscontri, arrivo in assemblea con le difese alte quanto un muro.
In questo scenario, chiaramente non funzionale, si sviluppano i rapporti nei nostri condomìni. Un clima di totale sfiducia. Dallo studio condotto, risulta che molti amministratori (71 % amministratrici, 23 % amministraori 6 % studi organizzati) abbiano messo in campo una buona prassi di comunicazione efficace o di strumenti digitali in grado di rispondere velocemente alle richieste de condomini.Oltre questo, in sede di affidamento di mandato, dichiarano di aver messo in chiaro i perimetri dell'amministratore, il regolamento di condominio, i canali di contatto e gli orari di lavoro. E questo approccio aperto e chiarificatore sembra risolvere e prevenire i problemi di ordine relazionale.
Nuove competenze : amministratore come manager
Basta dare uno sguardo su LinkedIn per capire in quale direzione orientarsi . Oggi a tutti i manager è richiesta una competenza altra: la comunicazione. Un manager gestisce relazioni umane. Le relazioni umane passano per la comunicazione. La comunicazione passa per l'ascolto, per le parole, per il non verbale fino ad arrivare all'educazione che diamo ai collaboratori di studio nel customer caring. Un manager che non sa gestire una relazione semplicemente non è un manager. Essere un leader non significa ( più) comandare, dire cosa fare, impartire ordini, essere solo assertivi. Essere un manager vuol dire collaborare con le persone che si gestiscono, fare loro da guida, orientarle a scelte migliori, riuscire a risolvere problemi insieme alle persone.
La psicologia in condominio ha una particolarità tutta sua, venuta fuori dallo studio psicologico, primo al mondo nel settore condominio, portato avanti nel 2018 dagli psicologi di Garante Condominio con l'ausilio dell'Universita di Napoli Federico II ed il supporto partecipato ed entusiasta dell'Ordine degli Psicologi della Campania. Per questo motivo, abbiamo voluto mettere i nostri studi a disposizione degli amministratori. Nessun cambiamento avviene senza che abbia un punto di partenza. Proprio come fanno i manager, è necessario che l'amministratore acquisisca per se stesso e per il lavoro che svolge, delle competenze più umane che tecniche.
Abbiamo per questo deciso di lanciare la prima masterclass sulla psicologia del condominio i cui contenuti derivano direttamente dai nostri studi degli ultimi tre anni. Sara gratuita per tutti gli amministratori che hanno partecipato o parteciperanno alla nostra ricerca.
Per iscriversi e leggere il programma basterà compilare il form all'indirizzo: amministratori.garantecondominio.it