Locazione

Super green pass e affitti brevi, tra i consigli dell’app Welcomeasy alla richiesta di chiarimenti di Aigab

I controlli a partire dal 6 dicembre coinvolgono numerose strutture in condominio. Trasparenza sulle regole e nessuno stop agli spostamenti

di A.D’A.

Le misure di sicurezza per chi viaggia continueranno a servire, probabilmente, ancora fino al 2023 e oltre. Ma il green pass per soggiornare nelle strutture ricettive, così come altre possibili limitazioni, non deve per forza fermare il turismo. Appena due mesi fa Armando Peres, vice presidente del Comitato turismo dell'Ocse, parlava di un 2022, per l'Italia, con flussi turistici a livelli pre-Covid. L'ultimo report dell’Omt (Organizzazione mondiale del turismo) ha raffreddato gli animi anche molti esperti del settore, comunque, continuano a essere ottimisti.

«C'è grande incertezza su cosa potrebbe accadere nel 2022, perché non sappiamo fino a che punto la quarta ondata metterà in difficoltà i sistemi sanitari nazionali »– sottolinea Paolo Zennaro, Ceo di Welcomeasy, l’app progettata per i professionisti dell'accoglienza per una gestione facile e veloce dei check-in e l’invio in sicurezza delle schede alloggiati alla questura, nel rispetto della normativa privacy . «Se vogliono cavalcare la ripresa - aggiunge - i gestori delle strutture ricettive devono mettere in atto nuove strategie, per intercettare e accogliere i clienti».

I consigli dell’app dei check in online Welcomeeasy
1) Personalizzare l’offerta in base al target. Riuscire ad avere camere e appartamenti sempre pieni è possibile. La domanda da cui partire è una: quali sono i bisogni dei diversi tipi di turisti che soggiornano in struttura? Sfruttando la rete costruita con gli altri operatori turistici e gli esercenti presenti sul territorio, i professionisti dell'ospitalità possono formulare pacchetti di servizi extra e plus costruiti su misura per ciascun target. 2) Trasformare gli ostacoli in vantaggi. Dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio 2022, per soggiornare in hotel, B&B, appartamenti in affitto breve, gli ospiti dovranno essere in possesso del green pass base. E questa misura potrebbe essere prorogata in futuro. Ecco perché è importante organizzarsi per un'accoglienza super veloce, così da espletare tutte le pratiche burocratiche in tempi brevi. Il green pass si controlla dallo smartphone, e con Welcomeasy contemporaneamernte si può effettuare online anche il check in.
3) Attivare programmi fedeltà. In un periodo di incertezza come questo, fidelizzare i clienti è una mossa vincente. Un ospite che si è trovato bene potrebbe decidere di tornare in struttura e magari di prenotare per un periodo più lungo. Gli host possono pensare di offrire sconti, soprattutto fuori stagione, a chi torna una seconda volta o sceglie di pernottare per più di una settimana.
4) Diminuire la dipendenza dalle online travel agency ottimizzando il sito web, che deve essere ben realizzato, aggiornato e responsive. E poi aumentare la presenza sui canali social, soprattutto instagram, dove raccontare attraverso immagini e brevi video l'attività e la struttura.
5) Gestire la reputazione della struttura. Incentivare gli ospiti a lasciare una recensione sulla loro esperienza di soggiorno è importante. E lo è altrettanto rispondere alle recensioni, sia quelle positive sia quelle negative, quando possibile. Gestire la reputazione aiuta a crescere.

Chiede chiarimento al Governo Aigab
In tema di affitti brevi da segnalare poi la sollecitazione che Aigab, l’associazione italiana gestori di affitti brevi, ha rivolto al ministero al Governo su una maggiore chiarezza relativa alle regole sull'introduzione del super green pass a partire dal 6 dicembre.
L’Associazione nazionale di categoria precisa che «al momento pare di capire dall'estensione dell’obbligo di verifica del green pass base ad alberghi e strutture ricettive che ci sia una totale omologazione al settore alberghiero per i gestori di alloggi dedicati agli affitti brevi».

Che tipo di controlli si devono effettuare però non è dato sapere: come per il controllo dei green pass sui posti di lavoro, è previsto un controllo a campione con un minimo del 20% oppure un controllo a tappeto? Cosa procedere in strutture prive di una reception che hanno automatizzato gli ingressi con self check-in? E nel caso in cui l'ospite prenoti ad esempio 5 giorni, e la validità del green pass scada perchè ottenuta durante tampone, esiste un onere di verifica durante il soggiorno? Come gestire le situazioni a cavallo del 6 dicembre con gli ospiti già in appartamento? Domande ancora senza risposta.

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