Amministratore giudiziario con certificazione Uni. Anaci firma un protocollo con il Tribunale di Monza
Giornata storica la definisce il presidente Burrelli
L’accordo è unico nel suo genere. «Al fine di favorire da parte dell’autorità giudiziaria la nomina di amministratori giudiziari qualificati» si legge nel testo, Anaci ha sottoscritto un protocollo che porta la firma della presidente del Tribunale di Monza Maria Gabriella Mariconda, del presidente nazionale Anaci Francesco Burrelli e di quello di Monza Brianza Marco Bonato. Alla presenza anche di Carlo Albanese, coordinatore della seconda sezione del Tribunale e dell’avvocato Davide Longhi del Centro studi Anaci Monza e Brianza, è stata consegnata una lista di amministratori dell’associazione, certificati Uni 10801, da cui attingere per la scelta del professionista chiamato a gestire gli immobili in caso di inerzia dell’assemblea.«Una giornata storica, l’avvio di un percorso che speriamo ci porti a firmare protocolli analoghi anche in altri tribunali italiani» le parole del presidente Burrelli.
La legge riconosce ai singoli condòmini la legittimazione attiva per la promozione dei procedimenti di volontaria giurisdizione al fine di ottenere la nomina dell’amministratore giudiziario (articolo 1105 Codice civile) o la revoca dello stesso (articolo 1129 Codice civile). La nomina dell’amministratore da parte del Tribunale, quando il condominio ne sia sprovvisto, costituisce attività di carattere amministrativo e non giurisdizionale, non essendo diretta a risolvere un conflitto di interessi, ma solo ad assicurare al condominio l’esistenza dell’organo necessario per l’espletamento delle incombenze ad esso demandate.
Le attribuzioni dell’amministratore giudiziario sono perciò quelle indicate dall’articolo 1130 Codice civile. Nonostante sia designato dall’autorità giudiziaria, l’amministratore giudiziario instaura con i condòmini un rapporto di mandato; di conseguenza non riveste la qualità di ausiliario del giudice e dovrà precisare (analiticamente) con preventivo scritto ai condòmini, la misura del suo compenso.
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di Luca Savi - coordinatore scientifico Unai Bergamo