Dopo la proroga fino al 31 dicembre 2025 disposta dalla Legge di bilancio 2023, per la detrazione del 75% dedicata all’eliminazione delle barriere architettoniche, nel 2023 era arrivata anche la possibilità di includervi interventi quali la sostituzione di pavimenti, porte e infissi esterni. Poi il D.L. 212/2023 ha ristretto sia il suo ambito di applicazione che la possibilità di ottenere sconto in fattura o cessione del credito. Con il D.L. 39/2024 arriva la definitiva chiusura a cessione del credito e sconto in fattura, fatte salve alcune eccezioni. Diviene utile esaminare le diverse finestre temporali in cui l’opzione per cessione del credito o sconto in fattura è ancora ammessa e a quali condizioni.
Le aperture del 2023
Il bonus, previsto dall’art. 119-ter del D.L. 34/2020, agevola gli interventi finalizzati al superamento ed all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti e spetta in misura pari al 75% sulle spese per interventi eseguiti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025. Tale detrazione è ripartita in cinque quote annuali di pari importo.
Trattandosi di una detrazione dall’imposta lorda, coloro che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva...
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