La sentenza affronta un tema centrale relativo al procedimento di opposizione alla stima nell'indennità di esproprio e alla possibilità di contestare la consulenza tecnica d'ufficio (CTU).
Massima
Le contestazioni alla consulenza tecnica d'ufficio possono essere sollevate tempestivamente e fino alle conclusioni anche in appello e nel rito sommario Cassazione civile, Sez. I, sent. 18 settembre 2024, n.25109
Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO VENEZIA, 03/04/2019
In tema di indennità di esproprio, nel procedimento di opposizione alla stima le contestazioni e i rilievi critici delle parti alla c.t.u. non sono soggette a preclusioni e possono formularsi anche nelle note conclusionali, depositate in vista della discussione orale, poiché l'art. 29 del d.lgs. n. 150 del 2011, nella formulazione ratione temporis vigente, prevede un rito celere e deformalizzato come il rito sommario.
Oggetto della decisione
La sentenza affronta un tema centrale relativo al procedimento di opposizione alla stima nell'indennità di esproprio e alla possibilità di contestare la consulenza tecnica d'ufficio (CTU). Il principio cardine stabilito è che:
1. Le contestazioni alla CTU possono essere formulate fino alle conclusioni, anche in sede di appello e nell'ambito del rito sommario.
2. Questo approccio si basa sulla natura celere e deformalizzata del rito sommario, così come disciplinato dall'art. 29 del d.lgs. n. 150 del...
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