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Condominio, una mediazione contro le immissioni rumorose

La procedura è peraltro obbligatoria in previsione di una eventuale causa

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di Silvia Giamminola

La domanda

Vivo in un appartamento in condominio. Da circa tre anni, la proprietaria dell’appartamento sottostante il mio soffre di una patologia neurodegenerativa a causa della quale ha frequenti crisi di urla che durano tre/quattro ore. Purtroppo le crisi si presentano anche di notte, per cui mi sveglio spessissimo. Ho chiesto in continuazione ai figli di questa signora - che vivono altrove - di provvedere a risolvere la situazione, ma senza alcun risultato. Anche gli altri condòmini sono disturbati da queste crisi. Che cosa posso fare per risolvere la situazione?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 22 luglio 2024

La questione delle immissioni di rumore è generalmente delicata; quella evidenziata nel quesito lo è in modo particolare. La norma generale (articolo 844 del Codice civile) dà la possibilità di chiedere un provvedimento limitativo delle propagazioni da un immobile all’altro quando queste «superano la normale tollerabilità», avuto riguardo alla condizione dei luoghi...