Consiglio nazionale Anaci a Trieste: amministratori sempre più qualificati e giovani protagonisti
Nella due giorni di lavori focus sulla formazione per costruire una intelligenza collettiva al servizio del cittadino ha spiegato il presidente Francesco Burrelli
La figura del nuovo amministratore di condominio è al centro dei lavori a Trieste del Consiglio Nazionale di Anaci, l'Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari. «La società si è profondamente modificata negli anni, si è articolata, è divenuta più tecnologica e la figura dell'amministratore, ha ribadito il presidente nazionale Anaci Francesco Burrelli, deve adeguarsi ad un nuovo corso».
L’amministratore quale gestore del patrimonio
Qualificato, preparato e formato, l'amministratore è chiamato a sempre nuove sfide, di qui la necessità di una evoluzione della professione nel senso di gestore del patrimonio immobiliare. «Siamo davanti ad importanti trasformazioni, come l'interconnettività, la casa del futuro, il condominio smart, tutti passaggi che devono trovarci preparati » le parole di Burrelli che ricorda la necessità di guardare all’intelligenza artificiale, allo smart building, all'autoconsumo/comunità energetiche e al cablaggio dei condomìni con inserimento della fibra ottica oltre alla digitalizzazione dei servizi comuni.
L’importanza della formazione
Formazione quindi fondamentale ai fini della crescita della professione dice Burrelli con l'amministratore di condominio che è chiamato ad assumere un delicato ruolo sempre più sociale e non più puramente e semplicemente tecnico. «Basti pensare alle 400mila persone – dice – che sono assistite per problemi di natura psicologica post- covid e delle molte questioni che insorgono nelle famiglie, a partire da quelle di natura finanziaria/economica per il caro energia e la consapevolezza di non farcela. Ecco, l'amministratore non può trasformarsi in uno psicologo, ma deve poter e saper ascoltare. Restando contemporaneamente pronto ad assumere anche la fisionomia del manager, asset management, facility manager building, property e valutatore immobiliare».
Una professione che si rivolge perciò sempre più ai giovani, tema a cui la presidenza Burrelli ha da sempre dedicato grande attenzione. Il Consiglio nazionale di Trieste è perciò l'occasione per celebrare i giovani con riconoscimenti per coloro che hanno acquisito il maggior numero di crediti formativi durante l'anno 2021.
I lavori del Consiglio
Il presidente Burrelli chi ha confermato anche che nell’ambito dei lavori del Consiglio saranno poste ai voti delibere importanti: previsto il via libera ad una polizza assicurativa per i figli degli amministratori deceduti ai quali l’associazione offre, al compimento del 18esimo anno di età, un aiuto economico per il proseguimento del percorso di studi.
Altro tema caro al presidente l’integrazione della formazione con l’inserimento di nuove materie immobiliari da approfondire e non ultima la digitalizzazione con la decisione di collegare online tutte le attività dei vari centri studi presenti sul territorio con il Centro studi nazionale in modo da creare un vasto archivio telematico di informazioni.