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Gli adempimenti del condominio come sostituto d'imposta

di Nadia Parducci – Dottore commercialista

N. 1186

consulente-immobiliare

Dal punto di vista tributario, il condominio si qualifica come sostituto d'imposta, con conseguenti adempimenti fiscali a carico del condominio stesso e dell'amministratore.

Il condominio, in qualità di sostituto d'imposta, è tenuto ai seguenti adempimenti fiscali:

  • effettuare e versare con modello F24 le ritenute sui compensi erogati;
  • rilasciare le relative certificazioni;
  • presentare la dichiarazione annuale dei sostituti d'imposta con modello 770.

L'obbligo di effettuare le ritenute scatta quando sono corrisposte somme soggette alle ritenute fiscali di legge, come ad esempio per:

  • redditi di lavoro dipendente, quali i portieri, gli addetti alle pulizie ecc.;
  • redditi di lavoro autonomo, quali l'amministratore del condominio o altri lavoratori autonomi e/o professionisti (anche per prestazioni occasionali) a favore del condominio;
  • prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi effettuate dalle imprese. Rientrano in tale ipotesi, a titolo esemplificativo, le prestazioni per interventi di manutenzione o ristrutturazione dell'edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, le prestazioni di pulizia; la manutenzione di caldaie, ascensori, giardini e altre parti comuni dell'edificio.

La ritenuta non deve invece essere operata sui corrispettivi da contratti di somministrazione di energia elettrica, acqua, gas e altre utenze, nonché sui contratti di assicurazione, di trasporto e simili. Non si applica nemmeno in caso di forniture di beni con posa in opera (...