L'esperto rispondeCondominio

I 40 anni dell’Esperto Risponde: il riparto dei consumi idrici tra alloggi, negozi e uffici

Il criterio dei millesimi è quello generale che può essere modificato da una convenzione fra tutti i condòmini o dal regolamento condominiale contrattuale

di Cesarina Vittoria Vegni

La domanda

Nel condominio da me amministrato nascono questioni circa la ripartizione del costo dell’acqua. L’immobile è composto da alloggi, negozi e uffici, tutti privi di contatore individuale. Per gli alloggi, finora, si è usata la ripartizione secondo il numero delle persone, come da regolamento di condominio; tale criterio, tuttavia, è stato contestato per quanto riguarda gli uffici. Vorrei sapere dall’esperto quale criterio applicare per questi ultimi.

L’Esperto Risponde da il Sole 24 ore di lunedì 15 aprile 2024

Secondo la giurisprudenza costante, la ripartizione fra condòmini del costo dell’acqua si basa per criterio generale - ex articolo 1123, primo comma, del Codice civile - sui millesimi di proprietà. Diversamente, se sono installati contatori individuali, si farà riferimento al consumo individuale risultante dalla contabilizzazione. Il criterio dei millesimi può essere...