I mercoledì della privacy: la mail inviata per errore e le direttive del Garante
Ogni violazione di dati personali va valutata tempestivamente e, se grave, comunicata al Garante entro 72 ore
Può bastare un semplice clic sull’indirizzo sbagliato per causare una violazione dei dati personali. L’invio di una email contenente dati riservati a un destinatario errato rappresenta, a tutti gli effetti, un data breach, ossia un incidente di sicurezza che comporta la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali. In ambito condominiale, questi episodi sono tutt’altro che rari, soprattutto considerando che l’amministratore gestisce e comunica...