Individuare la persona giusta per amministrare il condominio non è cosa semplice e la legge, proprio per questo, ha fissato alcuni criteri di natura personale dai quali non si può prescindere.
Eticità e professionalità definiscono il buon amministratore
Con l’entrata in vigore della legge 220/2012 la figura dell’amministratore ha fatto un doveroso salto di qualità. Quello che in passato, in determinate circostanze, veniva definito come l’amministratore “fai da te” ha lasciato il campo ad una figura in grado, da un punto di vista della propria moralità, del bagaglio di conoscenze e di una collaudata esperienza professionale, di gestire con indispensabile competenza e trasparenza il condominio che gli è stato affidato. Ed il legislatore, proprio nell...
Il Condominio nelle Corti di Merito
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Come procedere con le indagini preliminari alla stima in ambito aziendale e immobiliare
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Il controverso regime giuridico del vespaio nei condomìni
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