L'esperto rispondeCondominio

Il pagamento «extra» quando l’amministratore è revocato durante i lavori

Si ritiene che sia dovuto nella misura proporzionale al lavoro straordinario da lui svolto fino al momento in cui è stato sollevato dall’incarico

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di Augusto Cirla

La domanda

In un condominio sono state deliberate opere straordinarie di un certo ammontare; l’amministratore si è riservato un compenso del 2 per cento. A metà dell’opera, l’amministratore non è stato confermato in sede di assemblea ordinaria di approvazione del rendiconto. Si chiede se gli compete il compenso sul valore dell’intera opera o solo sulla parte dei lavori eseguiti e pagati.

L’Esperto Risponde da il Sole 24 ore di lunedì 17 giugno 2024

Premesso che è l’assemblea condominiale a determinare l’ammontare del compenso straordinario dell’amministratore, salvo che sia stato già quantificato da lui al momento della nomina, il maggiore compenso trova ragione in forza dell’impegno richiesto per lo svolgimento dei compiti inerenti all’esecuzione dei lavori deliberati e, soprattutto, per le maggiori responsabilità...