L'esperto rispondeCondominio

Le spese relative ai portoni si suddividono per millesimi

Siano essi «accessori» o «principali», salvo diversa disposizione prevista dal regolamento condominiale contrattuale (se esistente)

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di Matteo Rezzonico

La domanda

Nel condominio in cui vivo esistono un ingresso principale, con il relativo portone, e due ingressi separati (scala A e scala B), serviti da altri due portoni accessori. I portoni accessori hanno avuto bisogno di alcune piccole riparazioni e l’amministratore ha suddiviso la spese tra le rispettive scale, secondo l’articolo 1124 del Codice civile. La spesa è stata, quindi, ripartita per metà in ragione del valore delle tabelle generali e per l’altra metà in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo. Dal momento che i portoni accessori non sono destinati a servire i condòmini in misura diversa (servono infatti alla stessa maniera sia il proprietario del piano terra sia il proprietario dell’ultimo piano), ritengo che il criterio di ripartizione adottato sia errato. Che cosa ne pensa l’esperto?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 Ore di lunedì 27 maggio 2024

Salvo diversa disposizione contenuta nel regolamento condominiale contrattuale (se esistente), si ritiene che la ripartizione delle spese relativa ai portoni, siano essi «accessori» o «principali», debba seguire il criterio dei millesimi di proprietà, in base all’articolo 1123, primo comma, del Codice civile. In questo senso Cassazione, 16 febbraio 2001, n. 2301, ...