Le modifiche ai muri divisori possono configurare manutenzione straordinaria e richiedere specifiche autorizzazioni in ambito condominiale. L’esatto inquadramento tecnico-giuridico dei lavori interni è cruciale per garantire conformità normativa.
Le opere interne a un edificio già esistente, consistenti nella realizzazione di muri di divisione, sono inquadrabili, di regola, nell’ambito delle opere di manutenzione straordinaria, così come definite dall’art. 3, comma 1, lett. b. del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico Edilizia). Si tratta infatti di interventi finalizzati al rinnovamento o sostituzione di parti (anche strutturali), comprese anche le opere di integrazione dei servizi igienico-sanitari e tecnologici.
In alcuni casi, peraltro, tali interventi...
Professione CTU. Contestazioni alla consulenza tecnica
di Paolo Frediani – libero professionista, professore a contratto Università di Pisa, docente alla Scuola Superiore della magistratura, pubblicista e formatore professionale
''Case antisismiche'': escluso il "sismabonus acquisti" se il pagamento è effettuato da terzi
di Stefano Baruzzi – Dottore commercialista