L'esperto rispondeCondominio

Pozzo condominiale, se l’acqua serve anche spazi adiacenti

Chi ne fa uso non può pregiudicare il normale utilizzo del pozzo da parte di chi ne è proprietario e deve riconoscergli un giusto indennizzo

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di Augusto Cirla

La domanda

In un condominio composto da due palazzine, l’approvvigionamento dell’acqua avviene tramite un pozzo di proprietà del condominio stesso, in quanto, nella zona dove esso è stato realizzato, la condotta comunale dell’acqua non arriva. Adiacente a queste due palazzine, è stato costruito un terzo edificio, di natura commerciale: vi sono stati realizzati quattro negozi, che attingono a loro volta dal pozzo citato. In uno degli spazi commerciali, lo scorso anno hanno aperto un autolavaggio a mano e da allora abbiamo notato che durante il giorno, quando il lavaggio è attivo, agli appartamenti del condominio manca la pressione dell’acqua, con conseguenti malfunzionamenti di caldaie ed elettrodomestici. Vorrei sapere se è possibile non fornire più l’acqua all’autolavaggio, o se, almeno, la fornitura può essere limitata.

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 8 aprile 2024

 È evidente che l’esercizio di lavaggio a mano necessita di un maggiore quantitativo di acqua rispetto a quello normalmente usato nelle abitazioni o negli altri esercizi commerciali che attingono dalla medesima fonte, che, a dire del lettore, è di proprietà dell’originario condominio di due palazzine. Non è però possibile, al condominio, impedire l’uso del pozzo agli...