La movida notturna rappresenta un fenomeno culturale sviluppatosi negli ultimi decenni nei grandi centri urbani. La crescente richiesta di svago ha trasformato le aree urbane in centri nevralgici di socializzazione, con bar, discoteche, ristoranti e locali che offrono intrattenimenti notturni. Tale dinamismo ha comportato significative implicazioni sulla qualità della vita dei cittadini e conseguentemente sollevato vari interrogativi che toccano profili giuridici, sociali e di sicurezza.
Il lemma «movida» è stato mutuato dalla lingua spagnola e rappresenta la forma femminile sostantivata dell’aggettivo «movido» il cui significato è «movimentato». In italiano, conserva il significato originale che aveva in spagnolo e descrive l’atmosfera vivace e dinamica del panorama culturale e artistico e l’attività intellettuale che caratterizzò la Spagna dagli anni Ottanta in poi. Nel gergo giovanile degli anni Novanta, «movida» assunse il significato generico di ambiente o situazione vivace ...
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di Paolo Frediani – libero professionista, professore a contratto Università di Pisa, docente alla Scuola Superiore della magistratura, pubblicista e formatore professionale
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