L'esperto rispondeCondominio

Ripartizione spese per il lastrico solare diviso in tre parti

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di Pierantonio Lisi

La domanda

Il lastrico solare del mio condominio è diviso in tre parti: una a uso esclusivo di un condomino (zona A), una a uso dell'intero condominio (zona B), una terza a mio uso esclusivo (zona C). È stato necessario effettuare dei lavori sullo scarico della parte a uso condominiale, parte sulla quale scaricano le acque di tutte e tre le zone. Come si effettua la ripartizione delle spese? A chi spetta il pagamento del «terzo» secondo l'articolo 1126 del Codice civile? Mi chiedono il pagamento del «terzo» in proporzione alla superficie della mia zona di lastrico solare, è giusto?

Da L’Esperto Risponde

Il criterio legale di ripartizione delle spese per il lastrico solare tiene conto della sua duplice funzione: copertura dell'edificio e superficie calpestabile. Le spese si ripartiscono in misura fissa tra i beneficiari dei due tipi di utilità: due terzi a carico dei proprietari delle unità immobiliari coperte dal lastrico solare; un terzo a carico di chi beneficia delle altre utilità espresse dallo stesso lastrico (articolo 1126 del Codice civile). La funzionalità dei canali di scarico delle acque pluviali assicura la fruibilità del lastrico sia come copertura, prevenendo infiltrazioni, sia come superficie calpestabile, garantendone la praticabilità. Posto che, nel caso esposto dal lettore, i lavori hanno avuto a oggetto lo scarico delle acque piovane raccolte da tutte e tre le parti in cui è frazionato il lastrico solare, la parte della spesa a carico di chi beneficia dell'utilità di calpestio deve coinvolgere anche coloro che utilizzano le parti del lastrico solare non direttamente interessate dai lavori, in proporzione della superficie di spettanza di ciascuno. I canali di scarico, infatti, assicurano la praticabilità anche della parte di lastrico solare di cui loro usufruiscono.

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