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Ritardo lavori 110%, impugnabili i tempi di esecuzione se l’amministratore stabilisce un termine essenziale

La possibilità è prevista dal Codice e l’amministratore deve averne fatto ricorso per poter mettere in mora l’appaltatore

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di Rosario Dolce

La domanda

La domanda
Previsione fine lavori indicata in cartellone 30 marzo 2021 per isolamento e facciate di 6 condomìni raccolti in unico centro residenziale. Ad oggi eseguito solo montaggio di impalcatura per 4 e dei quattro tre sono fermi alla tinteggiatura. Sono impugnabili i tempi di esecuzione dagli inquilini o amministratore ?

A cura di Smart24Condominio
L'appalto dei lavori di manutenzione straordinaria nel condominio avviene tramite delibera dell'assemblea dei condòmini, a norma dell'articolo 1135 Codice civile, in virtù della costituzione obbligatoria di un fondo speciale di importo pari all’ammontare dei lavori; ovvero se i lavori devono essere eseguiti in base a un contratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione del loro progressivo stato di avanzamento. È stato previsto, altresì, che il fondo può essere costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti. Ciò posto, la responsabilità dell'appaltatore, nel caso di omesso inizio delle opere, è da valorizzare in ragione dei reciproci impegni negoziali.

Nel caso in cui nel contratto di appalto non fosse riportata la data di inizio delle opere, né quella di conclusione, l'amministratore è ben in grado di costituire in mora l'appaltatore stabilendo un termine essenziale (a norma dell'articolo 1457 Codice civile), decorso infruttuosamente il quale potrà assumere che il contratto si intenderà risolto, riservandosi di chiedere la ripetizione delle somme eventualmente già erogate a titolo di anticipazione, corredate degli interessi e il risarcimento del danno subito e subendo. Il termine essenziale costituisce, infatti, un agile strumento per consentire alla parte di sciogliersi da un vincolo contrattuale diventato inutile (e, ad esempio, cercare altrove la medesima prestazione) salvo che la parte stessa, per sua scelta, decida di mantenerlo in vita.

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