Sette giorni in due minuti: la settimana di NT+ Condominio
Nuova versione del bonus elettrodomestici, nella legge di conversione in legge del Decreto Bollette, con uno sconto fino a 200 euro direttamente in fattura. Gli elettrodomestici agevolati dovranno essere prodotti in stabilimenti situati nel territorio dell’Unione Europea. Le attività istruttorie saranno svolte da Invitalia, focalizzandosi sui nuclei con Isee inferiore a 25.000 euro.
Riaperti anche i termini per richiedere il bonus colonnine di ricarica nei condomini dal 29 aprile al 27 maggio 2025, per le installazioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024. Il contributo può arrivare fino a 8.000 euro per i condomìni.
Ricavare un reddito dalla propria casa è importante per tutti. Non si placano così gli effetti della sentenza dirompente del Consiglio di Stato 2928/2025 che limita lo strapotere dei Comuni in materia di affitti brevi non imprenditoriali. Come sottolineato dall’U.p.p.i., la pronuncia distingue nettamente tra la locazione breve senza fornitura di servizi e l’attività turistica esercitata in forma imprenditoriale, bocciando i divieti comunali sulle locazioni brevi non esercitate in forma imprenditoriale. Confindustria Alberghi auspica ora una norma nazionale che regoli la materia.
Dal 1° aprile 2025 è entrata in vigore la nuova classificazione Ateco 2025. Tutti gli operatori immobiliari devono aggiornare i codici Ateco nelle dichiarazioni fiscali. Il codice Ateco specifico per i condomìni privi di personale dipendente (97.00.02) è stato abrogato e sostituito dal 97.00.10, che classifica il condominio come datore di lavoro per il personale domestico con interrogativi e possibili confusioni. Si auspica un intervento chiarificatore da parte dell’agenzia delle Entrate. Anche l’attività degli amministratori è interessata, con la sostituzione del codice 68.32.00 con il 68.32.01, che include l’amministrazione di condomìni, la riscossione dei canoni di locazione e il property management turistico.
Focus sulle delibere assembleari. Arriva la conferma che è nulla la delibera assembleare che approva il compenso dell’amministratore senza l’indicazione analitica delle somme dovute per l’incarico (Tribunale di Caltanissetta, sentenza 860/2024). La mancata presentazione del rendiconto di gestione entro il 30 giugno di ogni anno e la mancata convocazione dell’assemblea per la sua approvazione costituiscono gravi irregolarità che legittimano la revoca giudiziaria dell’amministratore (Tribunale di Bari, decreto del 14 aprile 2025).
Per gli aspetti fiscali, l’agenzia delle Entrate (risposta 91/2025) ha chiarito che i contributi erogati dai Comuni ai locatori a fronte della riduzione del canone di locazione possono accedere al regime della cedolare secca con l’aliquota del 10%.
La Commissione tributaria di Caserta (sentenza 1850 del 17 aprile 2025) ha ribadito che il diritto del locatore di optare per la cedolare secca non dipende dall’attività del conduttore, purché l’uso dell’immobile sia abitativo. Il divieto si applica solo se la locazione è effettuata dal locatore nell’esercizio della propria attività imprenditoriale o professionale.
L’agenzia delle Entrate (risoluzione 23/E del 3 aprile 2025) ha allineato la prassi fiscale all’orientamento della Cassazione: agli atti di costituzione del diritto di superficie su terreni agricoli, con particolare rilievo per gli impianti fotovoltaici, si applica l’aliquota ordinaria dell’imposta di registro del 9%, e non quella maggiorata del 15%.
La Cassazione (ordinanza 9430/2025) ha confermato che l’esenzione Imu per l’abitazione principale spetta solo al comproprietario residente nell’immobile, per la sua quota. La quota di proprietà dell’altro fratello residente altrove è soggetta a Imu come seconda casa.
Nella Certificazione Unica (CU), per i compensi erogati dal condominio per attività di lavoro autonomo occasionale, il codice corretto da utilizzare è la causale “M”, con applicazione della ritenuta del 20%. Il codice “W” è invece destinato ai contratti di appalto per opere e servizi condominiali.
Sui diritti e l’uso delle parti comuni: il proprietario di un appartamento all’ultimo piano ha il diritto di installare un comignolo sul tetto condominiale per una stufa a legna, rientrando nell’uso più intenso del bene comune se nei limiti dell’articolo 1102 del Codice Civile senza che occorra specifica delibera assembleare. Un singolo condomino non può utilizzare una stanza comune come lavanderia in modo esclusivo se ciò riduce la fruibilità della parte comune per gli altri condòmini. L’installazione di un video-spioncino sulla porta del proprio appartamento non deve inquadrare le porte dei vicini, in quanto ciò eccede l’angolo visuale dell’occhio umano e può configurare una lesione della privacy.
Altri temi rilevanti: le opere extra-preventivo devono essere sempre pagate all’appaltatore se il condominio committente ne ha fornito la prova della commissione (Tribunale di Arezzo, sentenza 65/2025). Il procedimento speciale di intimazione di sfratto per morosità è applicabile anche al contratto di affitto di azienda o di ramo d’azienda che comprenda uno o più immobili (Cassazione civile, sentenza 29253/2024). Il gestore di un bed and breakfast è responsabile della morte di un ospite causata da monossido di carbonio, qualora la vetustà e il malfunzionamento della canna fumaria fossero accertabili. L’amministratore è ora una parte più attiva nella mediazione obbligatoria a seguito delle modifiche introdotte dal Dlgs 149/2022.
I condòmini possono affiggere la targa dell’amministratore qualora questi non adempia all’obbligo previsto dall’articolo 1129 del Codice civile. La conservazione dei dati nei server dell’amministratore deve avvenire nel rispetto del Gdpr, con particolare attenzione alla sicurezza degli ambienti digitali e alla nomina di sub-responsabili del trattamento. Prima dell’inizio dei lavori di bonifica dell’amianto, il datore di lavoro deve predisporre un piano di lavoro dettagliato. L’assenza di visibilità di una tenda solare esclude la lesione del decoro architettonico. Il decreto Salva Casa non si applica retroattivamente agli abusi edilizi già contestati dal Comune e il Tar Bari ha semplificato il cambio d’uso di immobili, annullando la revoca di una Scia in un complesso prevalentemente residenziale.
Le regolamentazioni urbanistiche locali anteriori al maggio 2024, che limitano i cambi d’uso, sono superate dalle semplificazioni statali. L’obbligo di consegna della lista dei morosi ai creditori del condominio è dell’amministratore in proprio e le spese dell’eventuale giudizio per omessa comunicazione gravano su di lui e non sul condominio. La nuova norma UNI 11976:2025 fornisce una guida pratica per misurare e migliorare la qualità dell’aria indoor, considerando il legame tra qualità dell’aria, salute ed efficienza energetica. Il pontificato di Papa Francesco ha costantemente richiamato l’attenzione sulla centralità della casa come diritto fondamentale e sulla necessità di un’ecologia integrale che includa la qualità della vita urbana e l’accesso all’alloggio.
Ne il punto di Antonio Scarpa gli approfondimenti su: compenso dell’amministratore condominiale, nomina di una società quale amministratore condominiale, responsabilità dell’appaltatore per la perdita dei benefici fiscali, revocatoria degli atti di disposizione patrimoniale, legittimazione del conduttore all’azione risarcitoria per danni da infiltrazioni all’immobile.
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