Sette giorni in due minuti: la settimana di NT+ Condominio e immobili
Mancano tre giorni lavorativi per non incappare nella tagliola dei bonus. Il 2024 è l’ultimo anno per poter detrarre le caldaie a combustibili fossili. Il pagamento entro dicembre salva dal perdere completamente la detrazione e dalla diminuzione dal 50 al 36 per cento per tutte le unità che non costituiscano abitazione principale. Il 14% in meno, da detrarre in dieci anni, potrà però essere compensata dalla diminuzione dei prezzi in edilizia per l’inevitabile calo della domanda.
Attenzione al ritorno del “nero”: se la detrazione è poca, molti saranno i cantieri in cui ritornerà. Con il risparmio dell’Iva e lo sconto a pronto cassa ottenuto dall’impresa o dal lavoratore autonomo si ha subito un risparmio maggiore rispetto a un 3,6% di detrazione in dieci anni. Non così sarà però in condominio: gli interessi confliggenti tra i proprietari e la necessità di far pagare i morosi rende tutto sempre documentato e tracciato.
Criticità in condominio: l’aumento della morosità e la costituzione dei fondi spese prima di iniziare i lavori bloccheranno non solo gli efficientamenti energetici ma anche le manutenzioni spesso indispensabili .
Tassi in calo: è invece un dato positivo la diminuzione del tasso per i mutui, anche per le manutenzioni edilizie, che scenderà ulteriormente almeno per due volte nel 2025, secondo la Bce, salvo sussulti dell’inflazione.
Prezzi dell’energia: nella settimana che si chiude sono molti i rumors di chi scommette sul rialzo per l’inverno freddo e la situazione geopolitica sempre calda. È confortante per ora l’andamento del prezzo del gas al PSV: al dicembre 2024 era di circa 39 centesimi al metro cubo; quello attuale è di circa 46 centesimi. Controllare mese per mese i consumi del proprio condominio è l’atteggiamento parsimonioso per mantenere il controllo e contribuire individualmente a mitigare l’aumento del prezzo.
Bonus e agevolazioni: nell’Italia che invecchia la legge di bilancio porta sotto l’albero il bonus barriere al 75% per ascensori e montascale ed è rinnovato il bonus mobili. Sanzioni ridotte per chi versa in ritardo l’Imu. I crediti per i bonus edilizi possono essere utilizzati anche dopo la cessazione dell’attività. Nello specifico, i crediti maturati fino al 31 dicembre 2024 possono essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2025.
Liti condominiali, novità anche su questo fronte: la mediazione può essere svolta anche in modalità telematica, con il consenso delle parti. Un bel risparmio di tempo e denaro, evitando spostamenti anche se l’incontro in presenza può talvolta rendere più probabile l’accordo. È confermato che il decreto ingiuntivo può essere emesso anche per lavori deliberati dall’assemblea condominiale ma non eseguiti. Dal 31 ottobre, poi, tutte le liti condominiali devono essere presentate al giudice di pace, indipendentemente dal valore della causa.
Spese e diritti: la polizza cosiddetta “capofamiglia” si aggiunge alla polizza globale fabbricati del condominio. Può completare le garanzie condominiali sino a coprire tutti i rischi a cui è esposto l’immobile sino al furto di beni e rendere più facile il pagamento degli indennizzi più importanti. Nudo proprietario e usufruttuario sono solidali per tutte le spese condominiali: il condominio può richiedere il pagamento delle spese a entrambi, anche se l’usufruttuario è l’unico che utilizza l’immobile. Compete al condominio pulire il tetto innevato per non essere responsabile dei danni per la neve caduta dall’alto. Anche per le spese condominiali, le anticipazioni di uno dei coniugi sono previste solo se l’altro ha dato il consenso all’esborso.
Affitti brevi e gestione condominiale: sono in arrivo diverse novità in materia di affitti brevi, tra cui l’obbligo di indicare il codice Cin nella dichiarazione dei redditi e lo stop al check-in da remoto. Per gli amministratori di condominio, davvero utile per i contratti di appalto da lui predisposti a tutela dei proprietari la clausola per cui l’impresa può agire pro quota solo verso i condòmini, unita ad altra che preveda la rinuncia al pignoramento del conto corrente del condominio. Destinata a far discutere la decisione del tribunale che rende valida la riconferma dell’amministratore con la maggioranza semplice. Chiarimenti sui poteri dell’amministratore in prorogatio imperii. Come funziona il ricorso al giudice se non si fa la manutenzione dell’immobile. Gli obblighi dell’amministratore agli adempimenti per poter fruire di quello che resta dei bonus.
Approfondimenti: rendiconto consuntivo condominiale, comodato d’azienda, appalto e obbligo solidale per il pagamento del corrispettivo, comunicazione dei dati dei condòmini morosi, illecito ambientale e prescrizione del credito risarcitorio, polizza assicurativa dell’amministratore di condominio. Questi gli argomenti negli articoli di approfondimento curati ne Il punto di Antonio Scarpa. Gli auguri di buone feste di NT+Casa e condominio. E per evitare che l’albero diventi un falò, c’è la decima e ultima puntata del podcast Gentili condòmini per un Natale da trascorrere con calma, senza ansia.
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