Sette giorni in due minuti: la settimana di NT+ Condominio e immobili
Il conto termico potrebbe restare attivo per tutto il 2025. Sarebbe auspicabile perché, dopo la fine dei bonus edilizi, rappresenta l’unico contributo a fondo perduto che permette di ottenere fino al 65% di rimborso per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti termici esistenti e non solo. Un’opportunità aperta a tutti i proprietari, anche incapienti o forfettari.
In ambito condominiale, il conto termico, se abbinato a un finanziamento dedicato, può facilitare l’accordo tra i condòmini per interventi di efficientamento energetico, rendendo sostenibile la spesa residua per tutti. Considerando che entro gennaio 2026 l’Italia dovrà recepire la direttiva Ue sulle case green, agire tempestivamente può evitare spese impreviste e migliorare la classe energetica degli edifici anche se è probabile un riassetto dei bonus proprio per il recepimento della direttiva.
Tra le possibili novità del prossimo anno, si ipotizza una versione 3.0 del conto termico che potrebbe includere contributi per l’installazione di pannelli fotovoltaici e interventi sull’involucro edilizio. È fondamentale, prima di appaltare qualsiasi lavoro, assicurarsi di avere una progettazione accurata per rispettare i requisiti di accesso al contributo, che devono essere documentati prima e non dopo l’inizio dei lavori.
Patente a punti in edilizia: al via l’autocertificazione. Dal 1° ottobre, imprese e lavoratori autonomi dovranno esibire la Pec con l’autocertificazione inviata all’Ispettorato nazionale del lavoro per poter operare in qualsiasi cantiere. Per i committenti, questo rappresenta un ulteriore adempimento, poiché la patente non sostituisce il controllo periodico del Durc, dei corsi di formazione e degli altri requisiti. Per gli operatori edili, la patente sottolinea l’importanza della sicurezza, spingendo molti, specialmente i lavoratori autonomi meno organizzati, a mettersi in regola.
Sul fronte delle spese, oltre alle questioni relative al concorso di spesa per il cappotto termico e all’allargamento della porta del garage (che richiede comunicazione all’amministratore), si sono affrontati temi come l’indennizzo per pertinenze inutilizzabili durante i lavori, la responsabilità per danni causati da tombini rotti e l’importanza di un rendiconto annuale chiaro e trasparente.
In materia fiscale, si sono analizzati i rischi legati alle cessioni dei crediti, le penalizzazioni del superbonus in caso di affitto, la trasferibilità delle detrazioni per ristrutturazione e le modalità di detrazione delle spese condominiali per i comodatari. Si è inoltre confermata la proroga del bonus ascensore al 2025 e discusso il trattamento fiscale delle pertinenze.
Sul piano dei diritti, si è ribadita la nullità delle delibere che negano ingiustamente i posti auto e si sono affrontati temi come la disponibilità delle facciate durante i lavori, la responsabilità per gravi difetti costruttivi e il diritto dell’usufruttuario al risarcimento per danni da infiltrazioni.
Per quanto riguarda l’assemblea e la gestione condominiale, si è discusso della responsabilità del committente nella scelta dell’impresa, dell’invalidità delle assemblee autoconvocate da estranei e delle potenzialità dell’intelligenza artificiale per gli amministratori. Si sono inoltre chiariti aspetti come la possibilità per l’amministratore di svolgere attività di intermediazione immobiliare e la validità delle notifiche via Pec professionale.
Infine, si sono esaminati casi di immissioni intollerabili anche se entro i limiti di legge, il valore del giudicato su delibere impugnate e la gestione dei dati relativi alla videosorveglianza nel registro anagrafico.
Per il mercato immobiliare c’è l’impatto delle nuove regole per gli affitti brevi e l’aumento dei costi per estintori e polizze e l’analisi dei rendimenti degli affitti, che evidenziano la prevalenza del turistico in centro e del transitorio in periferia. Si è discusso della necessità di nuove abitazioni in Italia entro il 2050, sottolineando trend come la crescente popolarità degli attici e la situazione dei mini appartamenti nelle grandi città.
Non si può non leggere l’editoriale di Antonio Scarpa. Questa settimana si parla di parziarietà dei debiti condominiali, ripetizione degli oneri condominiali pagati dal conduttore, garanzia della sicurezza del cantiere, compravendita di immobile difforme dalla licenza edilizia, compenso dell’amministratore, immissioni e danno non patrimoniale.
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