Sono tre i fronti principali sui quali interviene il “Decreto Agevolazioni Fiscali” relativamente ai bonus edilizi: un’altra e decisiva stretta sulle opzioni di cessione dei crediti e sconto in fattura, comprese quelle per le spese relative al Bonus Barriere del 75%, lo stop alla possibilità di ricorrere all’istituto della remissione in bonis e, infine, l’introduzione di un nuovo obbligo comunicativo degli interventi Superbonus con sanzioni e conseguenze pesantissime per l’inadempimento.
Il Governo è ormai all’inseguimento di un meccanismo - quello della cessione dei crediti di imposta e dello sconto in fattura - che sembra divenuto incontrollabile, non soltanto per la mole spaventosa di crediti d’imposta che ha generato e che sono ora in circolazione, ma anche per le relative frodi e i costi per lo Stato, nel cui bilancio pare stia per aprirsi una voragine difficilmente richiudibile.
Al fine di arginare ulteriormente tutto ciò, dopo i provvedimenti restrittivi già adottati l’anno...
Due anni per rivendere la vecchia "prima casa"
di Alessandro Borgoglio - Esperto tributario
Rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni
di Antonio Piccolo – Dottore commercialista e revisore dei conti
Il punto sui bonus edilizio-energetici dopo la legge di Bilancio 2025
di Stefano Baruzzi – Dottore commercialista
L’installazione dei pannelli fotovoltaici sui balconi di proprietà dei condòmini
di Fulvio Pironti - Avvocato condominialista