Le agevolazioni IMU previste anche per i fabbricati rurali si applicano a tutti i comproprietari, compresi quindi coloro che non rivestono la qualità di coltivatore diretto (CD) o imprenditore agricolo professionale (IAP). Lo ha riaffermato implicitamente la Corte di cassazione con l'ordinanza n. 1919/2025 che si annota.
Con l'ordinanza n. 1919 del 27 gennaio 2025 i giudici del Palazzaccio hanno indistintamente affermato che le agevolazioni IMU previste per i terreni agricoli e per i fabbricati rurali trovano applicazione anche in favore dei comproprietari di tali immobili, pur non rivestendo la qualità di coltivatore diretto (CD) o di imprenditore agricolo professionale (IAP). Lo scrutinio ha riguardato il corretto trattamento fiscale ai fini dell'IMU per l'anno 2013 di una quota di proprietà di un fabbricato rurale...
Comunità energetiche, più incentivi dal decreto Bollette: ampliata la platea dei beneficiari
di Roberto Rizzo - Avvocato