L'esperto rispondeCondominio

Alloggi locati: amministratori non tenuti a dividere i costi

Il contratto di locazione rimane estraneo al condominio, riguardando direttamente soltanto proprietario e inquilino

di Matteo Rezzonico

La domanda

Sono proprietario di alcuni locali a uso abitazione e li ho affittati, con obbligo contrattuale del conduttore di provvedere al sostenimento delle spese condominiali a proprio carico, come fissate dalla legge. Ho comunicato all’amministratore del condominio tutti i dati del locatario (compreso l’indirizzo di recapito della corrispondenza) e l’ho invitato a suddividere, nei rendiconti periodici, le spese condominiali relative all’appartamento locato tra quelle di competenza del locatore/proprietario e quelle di competenza dell’inquilino, in modo che ciascuno possa provvedere direttamente al pagamento delle proprie quote. L’amministratore rifiuta di eseguire tale suddivisione e continua ad addebitare tutte le spese a me, in quanto locatore, lasciandomi l’onere del ricalcolo e del riaddebito al locatario delle spese di sua competenza. L’amministratore condominiale può rifiutare tale servizio? Non rientra fra gli obblighi dell’amministrazione condominiale fornire una precisa e dettagliata imputazione delle spese condominiali al proprietario e al locatario?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 7 aprile 2025

Si ritiene che l’amministratore di condominio non sia tenuto alla suddivisione delle spese “particolari” tra proprietario e inquilino, salvo diversa disposizione contenuta nel regolamento condominiale contrattuale e salvo diverso accordo tra il singolo condomino e l’amministratore per un incarico (a pagamento) in tal senso. Tanto più che la suddivisione delle spese...