L'esperto rispondeCondominio

Apertura di «luci» su un muro senza l’ok dell’assemblea

La comunicazione preventiva dell’intervento all’amministratore è l’unico adempimento richiesto dalla legge

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di Pierantonio Lisi

La domanda

La domandaDovrei realizzare due “luci” in un locale commerciale, nella parete opposta a quella dove si trovano le vetrine, senza interessare la facciata principale dell’edificio condominiale e il fronte strada. Tali opere sono funzionali all’attività da svolgere nel negozio e necessarie, secondo la vigente normativa igienica. La realizzazione sarà fatta a regola d’arte e con le caratteristiche previste dalla legge. L’architetto incaricato sostiene che l’intervento si può realizzare senza l’autorizzazione dell’assemblea condominiale, mentre l’amministratore afferma che il consenso serve, in quanto il muro sul quale realizzare queste luci è condominiale. Chi dei due ha ragione? Realizzando le opere senza l’autorizzazione dell’assemblea, che cosa si rischierebbe?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 Ore di lunedì 27 maggio 2024

La legittimità dell’apertura non può dipendere da valutazioni discrezionali (o, meno che mai, arbitrarie) da parte dell’assemblea, che non ha il potere di vietare opere altrimenti permesse o di permettere opere altrimenti vietate. Il fatto che l’apertura sia praticata in un muro comune non determina la necessità di procurarsi il consenso di tutti i condòmini o della...