Ad ogni cambio di gestione i condomini sono chiamati a valutare le proposte presentate dagli aspiranti amministratori, rispetto alle quali è importante fare alcune considerazioni.
Onerosità del mandato
Con la riforma del condominio, introdotta dalla legge 220/2012, l’attività svolta dall’amministratore del condominio è soggetta a compenso in forza dell’art. 1129, comma 14, cod. civ., il quale sancisce la nullità della nomina se, al momento dell’accettazione o del rinnovo dell’incarico e del suo rinnovo, non sia specificato analiticamente l’importo dovuto a titolo di compenso per lo svolgimento dell’ufficio. Tale disposizione è inderogabile alla luce dell’art. 1138 cod. civ., il quale prevede che...
Milleproroghe 2025: le novità per il settore edile tra proroghe, semplificazioni e incentivi
di Ivan Meo – Consulente giuridico