Nella legge di conversione con modificazioni del D.L. 39/2024, oltre al giro di vite sulle residue possibilità di cessione dei crediti, introdotto anche l’obbligo di spalmare in dieci anni le detrazioni per le spese sostenute nel 2024, relative al superbonus, al bonus barriere architettoniche, al sisma bonus e ai bonus minori.
Con l’ok definitivo della Camera dei Deputati nella seduta del 23 maggio ultimo scorso, via libera alla conversone in legge, con modificazioni, del D.L. 39/2024, rubricato “Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché relative all’amministrazione finanziaria.”
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I punti chiave
- Cosa cambia per IACP, Onlus, cooperative ed enti del terzo settore
- Il fondo speciale per la riqualificazione energetica
- Cessione e sconto nelle zone colpite da fenomeni sismici o eventi catastrofali
- Le opzioni per le barriere architettoniche
- La disciplina della remissione in bonis
- Le nuove comunicazioni per i cantieri superbonus
- Ulteriori misure restrittive in tema di compensazione dei crediti e banche
- I nuovi poteri ispettivi dei Comuni
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