L'esperto rispondeCondominio

Così il controllo sulle acque destinate al consumo umano

Ove si sospetti la presenza di sostanze tali da poter essere considerate come un pericolo potenziale per la salute umana, è opportuno rivolgersi all’Asl competente per territorio

di Paola Ficco

La domanda

In un condominio, con fornitura di acqua da parte del gestore diretta a un collettore di distribuzione per i singoli appartamenti, con relative valvole di chiusura, è sufficiente una valutazione e gestione del rischio rilasciata da un tecnico abilitato per essere in regola con le disposizioni del Dlgs 18/2023, di attuazione della direttiva (Ue) 2020/2184, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 14 aprile 2025

Uno dei tratti salienti del Dlgs 18/2023 - in vigore dal 6 marzo 2023 e abrogativo del Dlgs 31/2001 - è il tema dei controlli. Con tale provvedimento i controlli sono tutti affidati al sistema pubblico (Asl e Arpa) che li conduce unitamente al gestore del servizio idrico integrato.In base all’articolo 5, comma 1, del Dlgs 18/2023, i parametri qualitativi delle acque...