L'esperto rispondeCondominio

Costi dell’autoclave divisi per millesimi di proprietà

Le spese restano soggette agli stessi criteri di ripartizione fissati per l’impianto idrico

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di Matteo Rezzonico

La domanda

Sono proprietario di un appartamento ubicato al primo piano di un condominio. Quest’ultimo è costituito da due piani, per un totale di quattro appartamenti e un locale commerciale, al piano terra. Il condominio utilizza le tabelle millesimali approvate in assemblea per la ripartizione delle spese condominiali. Non è dotato, però, di una specifica tabella millesimale per l’autoclave e, pertanto, nell’ultima assemblea condominiale, è stato sollevato il problema della ripartizione delle spese di manutenzione/riparazione/sostituzione dell’autoclave stessa. Pertanto, gradirei sapere qual è il criterio di ripartizione delle spese dell’autoclave e se bisogna incaricare un tecnico, in sede di assemblea, per la redazione di una specifica tabella millesimale per l’autoclave.

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 13 maggio 2024

Salvo diversa disposizione contenuta nel regolamento condominiale contrattuale (se esistente), si ritiene che le spese per l’autoclave, siano esse ordinarie o straordinarie, o di adeguamento o di installazione, si ripartiscano per millesimi di proprietà (articolo 1123, comma 1, del Codice civile). In questo senso, Cassazione 29 novembre 1983, n. 7172, secondo cui...