ApprofondimentoLocazione

E’ possibile alimentare in modo graduale il canone di locazione nel rapporto locatizio ad uso diverso?

di Nicola Frivoli - Avvocato

N. 1195

Consulente Immobiliare

In un contratto di locazione, deve ritenersi legittima la clausola del contratto che contempli aumenti graduali del canone, ove tale necessità sia scaturita da determinati fatti o vicende che hanno avuto incidenza sulla funzione economica e sull’equilibrio dell’intero rapporto. Tale condizione imprescindibile per l’ammissibilità di una modifica quantitativa del corrispettivo inizialmente pattuito, è definita aumento a scaletta.

Inquadramento

In generale, i contratti di locazione adibiti ad uso diverso dall’abitazione sono caratterizzati dalla libera contrattazione delle parti sulla misura del canone, nel senso che il locatore, nel quantificare il corrispettivo della locazione, è vincolato solo al rispetto delle normali leggi non scritte di mercato e della concorrenza, che di fatto indicano i limiti dell’ammontare annuo dei canoni da richiedere per immobili con medesime caratteristiche site nella zona in cui è posto l’immobile da concedere...