Nella mediazione relativa alle controversie condominiali si va incontro di continuo ad aspetti particolari che complicano l'applicazione della disciplina sul procedimento conciliativo. Uno di questi aspetti riguarda la legittimazione ad attivare la procedura di mediazione e la rilevanza, per l'idoneità a soddisfare la condizione di procedibilità richiesta dalla legge, della domanda formulata all'organismo di mediazione da parte di uno soltanto dei condomini.
Le particolari caratteristiche dell'istituto condominiale condizionano, sotto molteplici punti di vista, l'applicazione delle disposizioni sulla procedura di mediazione contenute nel D.Lgs. 28/2010, che per le controversie che interessano il condominio deve essere esperita obbligatoriamente prima di promuovere l'azione giudiziaria. Per risolvere alcuni di questi aspetti è intervenuto il legislatore stesso (dapprima con l'art. 71-quater disp. att. cod. civ. e, a seguito della Riforma Cartabia, con...
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