L'esperto rispondeCondominio

Furti in alloggi: va provata l’eventuale colpa del portiere

Essendo un dipendente del condominio, l’obbligo di custodia incombe su quest’ultimo

di Augusto Cirla

La domanda

Nel caso in cui un appartamento all’interno di un condominio venga svaligiato da ignoti, il proprietario derubato può ritenere responsabile il portiere dello stabile, per presunta negligenza nella vigilanza, e chiedere un risarcimento danni? La giurisprudenza riconosce al portiere una funzione di sorveglianza sugli accessi e sulle parti comuni, ma fino a che punto questa può configurare una responsabilità ex contractu? È possibile considerare il portiere custode, ex articolo 2051 del Codice civile, in relazione alla sicurezza dello stabile, o la sua responsabilità si limita ai doveri previsti dal contratto di lavoro e dal regolamento condominiale? Ci sono orientamenti giurisprudenziali al riguardo, in particolare sulle eventuali condizioni che potrebbero configurare una responsabilità del portiere in simili circostanze?

L’Esperto Risponde da il Sole 24 ore di lunedì 31 marzo 2025

Va preliminarmente segnalato che il portiere è, di norma, un dipendente del condominio, per cui - secondo quanto disposto dall’articolo 2049 del Codice civile, rubricato « Responsabilità dei padroni e dei committenti» - è il condominio a dovere rispondere dei danni conseguenti a fatto illecito del portiere. È sempre il condominio, in quanto responsabile e supervisore...