L'esperto rispondeCondominio

I condòmini vanno coinvolti nelle scelte dei fornitori

Il singolo condomino ha diritto di chiedere all’amministratore i necessari chiarimenti sulla gestione e sull’eventuale cambio di fornitura

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di Augusto Cirla

La domanda

Un amministratore ha cambiato - di propria iniziativa, senza avvisare i condòmini - l’ente erogatore di energia elettrica. Non ha fatto visionare il nuovo contratto all’assemblea e si è limitato a spiegare che ha fatto il cambio perché il nuovo contratto era conveniente. Si chiede se la valutazione della convenienza e la conseguente sottoscrizione del nuovo contratto dovevano avvenire in seguito a una decisione dell’assemblea e se, a seguito della richiesta anche di un solo condomino, l’amministratore è tenuto a dare qualche specificazione in più sulle condizioni del contratto.

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 30 settembre 2024

L’amministratore non ha il potere di cambiare i fornitori del condominio, chiunque essi siano, senza avere ottenuto il preventivo consenso da parte dell’assemblea, alla quale spetta di valutarne la serietà, l’affidabilità, l’efficienza e, soprattutto, la “convenienza”. È vero che l’amministratore deve svolgere il proprio mandato con la cosiddetta diligenza del...