Il marito non detrae il bonus della moglie divenuta a carico
Nel caso di più beneficiari, è necessario che la scelta di chi e in quale misura debba fruire della detrazione fiscale sia operata «fin dal primo anno di fruizione del beneficio»
Fino all’anno di imposta 2023, ho percepito un reddito e ho portato in detrazione le spese per recupero del patrimonio edilizio, sia condominiali sia personali. Nell’anno di imposta 2024, non ho percepito redditi e, pertanto, risulto a carico di mio marito. Vorrei sapere se mio marito può portare in detrazione, oltre alle sue spese, anche le mie. Preciso che risiediamo nello stesso immobile e le spese di recupero del patrimonio edilizio sono state pagate da entrambi, come da certificazione dell’amministratore del condominio. Con sentenza 325 del 20 gennaio 2021, la Commissione tributaria regionale del Lazio, sezione V, in un caso che a me pare analogo, ha dato parere favorevole. Chiedo, pertanto, se la sentenza citata sia applicabile anche nel mio caso.
Premesso che la circostanza che un soggetto sia fiscalmente a carico di un altro è totalmente irrilevante ai fini di tutti i bonus e di tutte le detrazioni in materia edilizia, non essendo prevista dalla legge (circostanza che rileva, invece, per altri oneri e agevolazioni fiscali, come, per esempio, la detrazioni per familiari a carico o le spese sanitarie), la risposta...