Con il termine housing sociale in Italia si attribuisce un significato più circoscritto, indicando gli interventi di politica abitativa di interesse pubblico che si differenziano dai tradizionali interventi di edilizia pubblica poiché vedono la partecipazione di soggetti privati e non profit. A livello normativo l’housing sociale è stato formalizzato con la definizione di “edilizia residenziale sociale” e di “alloggio sociale”.
Con il D.M. infrastrutture n. 3904 del 22 aprile 2008 si definisce l’alloggio sociale “l’unità immobiliare adibita ad uso residenziale in locazione permanente che svolge la funzione di interesse generale, nella salvaguardia della coesione sociale, di ridurre il disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati, che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato”.
L’alloggio sociale[1] si configura come elemento essenziale del sistema di ...
Cedolare secca anche per i contributi sui canoni di locazione
di Elena Ferrari - Dottore commercialista
Il Piano di lavoro per la bonifica dell’amianto: contenuti e procedure
di Sergio Clarelli - Ingegnere, Presidente di ASSOAMIANTO