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In condominio è obbligatorio installare, oltre agli estintori, un sistema antincendio

In entrambi i casi occorre presentare un progetto ai Vigili del Fuoco

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di Rosario Dolce

La domanda

La domanda
Desidero sapere se gli estintori ad anidride carbonica possono essere installati come presidio antincendio in condominio data la loro pericolosità. Come deve tutelarsi l’amministratore?

A cura di Smart24Condominio

Per gli edifici di civile abitazione, quindi per i condomini, è in vigore la normativa antincendio prevista dal Decreto 30/2019 recante il titolo «Modifiche e integrazioni all’allegato del decreto 246/1987 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione». Se l’amministratore di condominio non si adegua alle direttive previste dal Decreto rischia le sanzioni civili e penali sancite nel Dlgs 758/98. In generale, possiamo dire che in condominio è obbligatorio disporre di un sistema antincendio, pure avvalendosi della presenza degli estintori, allorquando l’edificio di cui consta abbia:

1) un’altezza superiore ai 24 metri in gronda;

2) sia dotato di autorimesse;

3) disponga di una caldaia;

4) abbia un deposito di Gpl.

In ciascuno di questi casi, occorre presentare un progetto che andrà approvato dai Vigili del Fuoco, il quale prevederà l’installazione anche degli estintori appropriati.

Quanto poi alla scelta dell’estintore più idoneo da installare (ad acqua, a schiuma, a polvere, ad anidride carbonica) e alla sua ubicazione - in ogni piano o porzione di piano-, si fa riferimento al Dm 7 gennaio 2005 (del ministero dell’Interno) recante norme tecniche e procedurali per la classificazione e omologazione di estintori portatili di incendio. Oltre che alla norma Uni 9994 recante disciplina riguardante uso e manutenzione degli estintori.

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