Se l'immobile oggetto di acquisto agevolato viene venduto entro cinque anni, per non perdere i benefici fiscali è necessario che, entro un anno dalla cessione, venga acquisito il diritto di proprietà di un nuovo immobile da adibire ad abitazione principale, non essendo sufficiente l'acquisto di un diritto reale di godimento, come quello di abitazione o di usufrutto. In questi termini si è espressa l'Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello 192/2024.
È ormai noto che, chi vende l'abitazione acquistata con l'agevolazione "prima casa" antecedentemente al decorso del termine di cinque anni, perde i benefici fiscali di cui trattasi, ma la decadenza può essere evitata se viene acquistata una nuova casa da destinare ad abitazione principale.
La norma, in effetti, si riferisce genericamente all'acquisto, senza specificare in relazione a quale diritto; quindi, l'Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello 192/2024, ha fornito importanti delucidazioni...
Invalida la delibera che imputa all'acquirente le spese condominiali ante biennio
di Fulvio Pironti - Avvocato condominialista