Tra le principali obbligazioni del conduttore vi è senz’altro quella di prendere in consegna il bene e di provvedere alla sua custodia. Per tale ragione il conduttore nel servirsene deve utilizzare la diligenza del buon padre di famiglia. Se al momento della consegna, la cosa locata è affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l’idoneità all’uso pattuito, il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del canone.
Aspetti generali
I vizi dell’immobile per essere rilevanti devono diminuire in modo apprezzabile l’idoneità del bene all’uso pattuito e non deve trattarsi di vizi conosciuti o, comunque, facilmente conoscibili dal conduttore: in sostanza deve trattarsi di vizi occulti. Qualora il locatore non provi di avere, senza colpa, ignorato i vizi stessi è tenuto altresì a risarcire al conduttore i danni derivanti dai vizi della cosa locata (art. 1578, comma 2, cod. civ.).
Il carattere occulto dei vizi di cui si discute, perché...
Come stimare l'indennità di espropriazione di una porzione di un bene unitario
di Sergio Clarelli - Ingegnere, Esperto di Estimo civile, industriale e aziendale