L'esperto rispondeCondominio

Nuova caldaia, quando il distaccato non partecipa all’acquisto

Si paga solo ciò che si utilizza, quindi se è una caldaia nuova per l’acqua calda e il distaccato non la usa, non la paga ma deve comunicare di voler rinunciare al servizio

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di Augusto Cirla

La domanda

Vivo in un condominio con riscaldamento centralizzato. Ho eseguito il distacco dalla caldaia condominiale nel 2015, con tutti i permessi, e attualmente fruisco della mia caldaia autonoma. Ora i condòmini hanno deciso di dismettere la vecchia caldaia condominiale e inserire una caldaia autonoma in ogni appartamento solo per il riscaldamento, mentre verrà installata nel vano caldaia comune una caldaia nuova, esclusivamente per la produzione di acqua calda sanitaria. L’amministratore vuole addebitarmi, in base ai millesimi, la spesa della nuova caldaia per l’acqua calda sanitaria, oltre a quella per la manutenzione annuale, anche se io non la userò, in quanto ho già la mia caldaia autonoma. Può farlo?

L’Esperto risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 7 ottobre 2024

La possibilità - concessa al condomino dall’articolo 1118, ultimo comma, del Codice civile - di rinunciare, sussistendone i presupposti, all’utilizzo del servizio di riscaldamento e di condizionamento centralizzato deve intendersi estesa anche a tutto ciò che risulta funzionalmente collegato a tali impianti e, dunque, anche al servizio di acqua calda sanitaria centralizzato...