La rettifica della rendita catastale finalizzata a correggere errori commessi in sede di accatastamento ha effetto retroattivo (ex tunc) se l'errore è attribuibile all'ufficio, mentre ha effetto innovativo (ex nunc) se l'errore è compiuto dal contribuente. Lo ha ulteriormente ribadito la Corte di cassazione con la recente ordinanza n. 16388/2024.
Per legge, prassi e giurisprudenza (costituzionale e di legittimità) la rendita catastale costituisce l'unico parametro di riferimento per l'individuazione della base imponibile di una serie di tributi erariali e locali (conforme, Agenzia delle entrate, circ. n. 7/E del 17 marzo 2022, par. 1; Agenzia del territorio, circ. n. 1/T del 17 marzo 2003, par. 4.1; Corte costituzionale, sent. n. 196 del 26 luglio 2022; Corte di cassazione, Sez. Unite, ord. n. 675 del 19 gennaio 2010; Sez. VI civ., ord. n...
Bonus “prima casa” anche con dichiarazione di successione omessa
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