L'esperto rispondeCondominio

Se la «corsa» si prolunga fino al piano dei garage

I condòmini che non intendono fruirne sono esonerati dal versamento di contributi relativi sia alle spese sia alla manutenzione

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di Matteo Rezzonico

La domanda

La domanda In un condominio di cinque piani - di cui quattro fuori terra e uno interrato, dove si trovano tutti i box - la corsa dell’ascensore parte dal piano terra e termina all’ultimo piano fuori terra, escludendo il piano interrato. L’assemblea condominiale ha deliberato che, in seguito a lavori di riqualificazione, si possa allungare la corsa dell’ascensore al piano interrato, prospettando, inoltre, che il costo di tale opera venga suddiviso per i millesimi di tutto il condominio (box inclusi). Attualmente, l’accesso (a piedi) al piano interrato dei box avviene tramite una rampa di scale esterna, indipendente dall’ingresso all’edificio. Nel regolamento condominiale, redatto all’origine nella metà degli anni 70, non risulta menzionata la possibilità di un futuro collegamento con il piano interrato dei box. I condòmini proprietari dei soli box, e non residenti nel condominio, che non hanno in concreto alcun beneficio da tale opera, possono essere esentati dalla suddivisione delle spese, così come prospettata?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 Ore di lunedì 29 luglio 2024

Si ritiene che la risposta sia affermativa, ancorché l’eliminazione delle barriere architettoniche costituisca innovazione da non considerare mai “voluttuaria” per legge (articolo 2, comma 1, della...