Sette giorni in due minuti: la settimana di NT+ Condominio e immobili
Resterà in vigore anche per tutto il 2025 la Placet in deroga, l’offerta introdotta da Arera per accompagnare i clienti gas non vulnerabili nel passaggio al mercato libero avvenuto quest’anno. L’offerta, con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità ma con componente fissa annuale (Pfix) definita dal venditore, spiega una nota, è stata applicata quest’anno ai clienti non vulnerabili, famiglie e condomìni, che con la fine della tutela gas non avevano ancora sottoscritto un contratto di fornitura nel mercato libero. Entro il 30 settembre i venditori dovranno comunicare le nuove condizioni economiche ai clienti non vulnerabili già titolari dell’offerta. Le nuove condizioni entreranno in vigore il primo gennaio prossimo e avranno validità 12 mesi, a meno che il cliente non decida di sottoscrivere una offerta diversa sul mercato libero.
La notizia arriva ad un mese o poco più e gli impianti di riscaldamento saranno accesi. È il momento di riflettere se mantenere il rapporto con l’attuale fornitore di energia o migrare ad uno nuovo. Al momento i regimi transitori predisposti da Arera sono risultati più vantaggiosi sia per l’energia elettrica che per il gas. Ma non è detto che questo avvenga nel prossimo autunno. L’utilizzo del comparatore dei prezzi, disponibile sul sito di Arera, è il primo passo per la ricerca di mercato. La consultazione del contratto ritenuto più vantaggioso è quello successivo.
Per un confronto rapido basta realizzare una tabellina con i valori del CCV, Costo commercializzazione e vendita, dello spread rispetto al valore della materia prima, controllando che il mercato di riferimento sia il PUN per l’elettricità e il PSV per il gas e includendo i servizi aggiuntivi offerti. È una buona notizia che nel 2023 vi sia stato il record di richieste di allaccio alla rete per le rinnovabili (+77%). Potrebbe non passare molto che le tariffe elettriche di giorno diventino più ridotte di quelle di notte proprio grazie alla produzione delle rinnovabili, cambiando usi e abitudini.
Consigli utili su come risparmiare con gli articoli della settimana. Se si è pagato in più per i millesimi sbagliati è possibile agire per indebito arricchimento verso chi ha pagato meno. Riscaldamento, si pagano i consumi involontari anche dopo il distacco. Niente recupero delle spese attribuite per errore se il riparto è approvato. La procedura di sovraindebitamento si applica anche al condominio, impedendo ai creditori di agire ulteriormente, solo se si dimostra l’insolvenza di tutti i singoli condòmini e sembra quindi condizione davvero difficile da realizzare. Obbligato è il proprietario per il pagamento delle spese condominiali, anche se l’immobile lo usa il coniuge assegnatario che non è comproprietario. Spetta al singolo proprietario la spesa per la sostituzione della valvola di chiusura dell’acqua, perché solo a lui serve.
Niente più bonus nel 2023 e si passa al 36% per le manutenzioni, impossibile da utilizzare il superbonus al 65%, resta il 75% solo per ascensori e montascale, ma solo se veramente antibarriere. Se non ci saranno novità nel documento economico di fine settembre con la speranza resta solo la speranza che il restart degli investimenti in Ue dal 2025, porti quel sostegno a famiglie e imprese che altrimenti verrebbe a mancare. Nell’attesa probabile a gennaio il crollo dei prezzi delle manutenzioni negli edifici. È bene cosi conoscere quali sono i paletti per chi può ancora accedere alla cessione del credito per l’ascensore antibarriere. E riparte il pressing delle associazioni di categoria per riaprire i termini per la correzione delle comunicazioni errate. Ribadite dalle Entrate le indicazioni su come correggere il bonifico errato delle ristrutturazioni edilizie.
L’editoriale di Antonio Scarpa mette in rassegna la revoca dell’atto costitutivo del fondo patrimoniale, l’installazione di antenne televisive, la mora del committente nell’appalto, lo spostamento del luogo di esercizio della servitù, il distacco dall’impianto di riscaldamento centralizzato e la responsabilità per rovina e difetti dell’immobile. Ricchi di fonti di diverse sentenze gli articoli commentati.
Sui diritti di chi vive in condominio. Sono da provare i danni patiti dal singolo condomino per lavori di manutenzione dell’edificio. Non si cambia - se approvata - la ripartizione dei costi in base a un criterio errato. La violazione del pari uso si verifica quando il bene comune è inservibile agli altri condòmini. Vale la normativa generale anche nei condomìni minimi. No al pannello pubblicitario che invade lo spazio aereo dell’attiguo condominio. Usucapione dei beni comuni condominiali: ecco le norme e punti chiave da conoscere. Nella rubrica sul diritto condominiale preso sul serio: il bene separato e autonomo rispetto all’edificio è comune solo se un titolo lo comprova. Nessuna convocazione al precedente proprietario per l’assemblea condominiale.
Sull’assemblea, casi e questioni: non può essere convocato chi non è più proprietario. L’installazione del videocitofono non costituisce innovazione. Millesimi: le chance di modifica da parte dell’assemblea.
Per l’amministratore: Compete solo a lui la gestione dell’appalto, anche nel contenzioso giudiziale Sul “salvacasa”: il ruolo cruciale dei professionisti tecnici. Su dati e privacy: occhio alla conservazione dei dati condominiali nel tempo.
Su affitti e immobiliare: Affitti brevi e obbligo di Cin, le sanzioni scivolano verso il 2025 e i numeri del ministero sui Codici emessi: oltre 100 mila in una settimana. Non c’è casa senza controsoffitti e c’è la guida completa coi vantaggi, tipologie e soluzioni. Meno contrasti tra chi affitta e chi abita con il codice di autoregolamentazione di Property managers Italia da adottare in ogni condominio su proposta del locatore. Ddl Sicurezza: Confedilizia e Confabitare soddisfatti degli interventi normativi contro le occupazioni abusive.
Speciale Telefisco 2024 , in programma il 19 settembre dalle 9 alle 13: è possibile inviare i propri quesiti al Forum dell’Esperto risponde per far sciogliere i propri dubbi su novità e adempimenti fiscali dagli esperti del Sole 24 Ore.
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