L'esperto rispondeCondominio

Canna fumaria «fuori norma», le tutele per il soggetto leso

Il proprietario può presentare un esposto in Procura, in via amministrativa all’Asl o al Comune oppure agire legalmente contro il condomino

di Matteo Rezzonico

La domanda

Abito al quarto e ultimo piano di un condominio. Dopo i lavori di ristrutturazione, mi sono accorto che sotto il mio terrazzo esce la canna fumaria del proprietario del terzo piano, che non è stata portata a tetto. Alle mie rimostranze, il direttore dei lavori ha fatto presente di non essersi accorto dell’accaduto e ha invitato l’amministratore a sottoporre la questione alla prossima assemblea condominiale, per la quale ho già ricevuto la convocazione. Ritengo che la questione non sia di competenza dell’assemblea, nel senso che, se la situazione è illecita, come credo, una votazione non può sanarla. Chi può pronunciarsi? La società erogatrice del gas o anche l’Asl?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 1 settembre 2025

Si rileva, innanzitutto, che l’articolo 5, comma 9, del Dpr 412/1993 - per il quale «gli impianti termici installati successivamente al 31 agosto 2013 devono essere collegati ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione, con sbocco sopra il tetto dell’edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente...