Mia figlia presta occasionalmente attività di lavoro autonomo per un grande condominio, senza un contratto scritto, ma in base a un accordo verbale. Il compenso che riceve è soggetto a ritenuta del 4% e l’amministratore del condominio le rilascia annualmente la certificazione unica (Cu), riportando il codice W per il reddito percepito. Il Caf, però, ha segnalato che il codice W si riferisce ai contratti di appalto per opere e servizi condominiali e non è adatta a una prestazione occasionale. Inoltre, con questa causale non è possibile fruire delle detrazioni fiscali per un eventuale rimborso Irpef. Si chiede, quindi, se l’utilizzo del codice W sia corretto per questo tipo di attività. In caso contrario, quale dovrebbe essere la causale corretta, e quale procedura occorrerebbe seguire per correggere l’errore ed evitare eventuali problemi fiscali?
Il codice W identifica, nella compilazione della certificazione unica (Cu), i corrispettivi erogati dal condominio nell’ambito di contratti di appalto relativi a un’attività di impresa “professionale” (articolo 25-ter del Dpr 600/1973), per la dichiarazione e tassazione dei quali il percettore potrà usare soltanto il modello Redditi Pf. Qualora, invece, la stessa ...