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Doppia "prima casa" se la donazione con reversibilità precede il nuovo acquisto

di Alessandro Borgoglio – Esperto tributario

N. 1200

consulente-immobiliare

La condizione di premorienza del donatario inserita nell’atto di donazione non preclude il beneficio fiscale sulla nuova abitazione. Inoltre, il soggetto trasferito all’estero per lavoro può acquistare un immobile con l’agevolazione in uno dei vari Comuni in cui è stato residente in Italia prima del trasferimento, non necessariamente nell’ultimo. Infine, in caso di cessione infraquinquennale dell’immobile agevolato, si può evitare la decadenza dai benefici fiscali acquistando, entro un anno, un terreno all’estero su cui costruire un immobile da destinare ad abitazione principale. Sono queste le indicazioni contenute negli ultimi documenti di prassi in materia.

Con le risposte a istanza di interpello 27, 28 e 29 del 12 febbraio 2025, l'Agenzia delle entrate ha fornito importanti chiarimenti sia ai fini della fruizione dell'agevolazione "prima casa" sia ai fini della sua decadenza.

Prima di esaminare le nuove e interessanti puntualizzazioni dei tecnici del Fisco, è opportuno ricordare brevemente la disciplina di riferimento.

La fattispecie agevolativa

Ai sensi dell'articolo 1 della Tariffa, Parte Prima, allegata al D.P.R. 131/1986, si applica l'imposta di registro nella misura agevolata...