L'esperto rispondeCondominio

I paletti all’usucapione di beni in «uso» esclusivo

È nulla la pattuizione che conferisce il diritto di uso esclusivo su una porzione comune dell’edificio, eccetto che per il lastrico solare

di Augusto Cirla

La domanda

Negli anni 70 un condomino acquista un appartamento e, nel medesimo contratto di acquisto, il costruttore gli riconosce il diritto d’uso esclusivo su un lastrico solare. Tale condomino intende attribuirsi oggi la proprietà del lastrico, o con bonaria cessione da parte del condominio o tramite usucapione. È una richiesta ammissibile? Il diritto d’uso può dare diritto all’usucapione? Se ho un bene, per esempio un appartamento, e per non farlo deperire concedo il diritto di uso a un terzo che ci abita e lo manutiene, rischio che dopo 20 anni questo soggetto possa usucapire il bene? Essendo l’uso non vendibile né trasmissibile, alla morte dell’usuario il lastrico dovrebbe tornare tra i beni del condominio?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 11 agosto 2025

Secondo la Cassazione, non è possibile costituire un diritto di uso esclusivo su una parte comune, in quanto lo stesso diritto priverebbe di ogni facoltà tutti gli altri (Sezioni unite, sentenza 17 dicembre 2020, n. 28972). È infatti evidente che, se a un condomino spettasse l’uso esclusivo di una porzione di parte comune, agli altri condòmini non rimarrebbe alcunché...